F.A.Q.

Tutte le risposte alle tue domande

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Sento bene, ma non capisco alcune parole, perché?

Probabilmente si tratta del fenomeno della presbiacusia (alterazione dell’udito) che interessa persone di età superiore a 50 anni. La presbiacusia è riconducibile al normale invecchiamento delle cellule ciliari presenti nella coclea (orecchio interno).

Con il passar degli anni tali cellule diventano progressivamente meno sensibili specialmente alle frequenze più alte (suoni acuti), conseguentemente si avvertono meglio i suoni a bassa frequenza, come quelli del rumore di fondo dell’ambiente e si distingue meno bene il parlato che si colloca in media su frequenze più alte. In pratica diminuisce la percezione dei soli suoni acuti (lo squillo del telefono, della sveglia, il campanello di casa, le consonanti che sono fondamentali al fine della comprensione della parola, la voce dei bambini o delle donne) mentre rimane invariata la percezione di quelli gravi (come le vocali che sono localizzate sulle frequenze basse), ciò rende più difficile la comprensione delle parole, in modo particolare in presenza di rumore ambientale o quando parlano più persone contemporaneamente.

In un primo tempo chi è colpito da presbiacusia non si rende conto che le sue difficoltà di comprensione dipendono da una diminuzione dell’ udito, ma anzi spesso si convince che sono i suoi interlocutori a parlare sottovoce, oppure sia la televisione ad avere un volume troppo basso e, ancora, che sia il telefono ad essere disturbato.

In caso di alterazione o diminuzione dell’ udito è bene rivolgersi ad uno specialista per eseguire subito un controllo dell’udito (esame audiometrico) e trovare una rapida soluzione per facilitare la rieducazione uditiva prima che il trascorrere del tempo impedisca al cervello di riconoscere i suoni che non è più abituato ad ascoltare.

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Quando è consigliabile effettuare un controllo dell’udito?

E’ consigliabile effettuare un controllo dell’udito a partire dai 50 anni di età , in quanto la presbiacusia (riduzione dell’udito) è un processo fisiologico di invecchiamento del nostro sistema uditivo, proprio come accade con la vista ( presbiopia).

In ogni caso non bisogna trascurare e sottovalutare i problemi di udito, modesti o forti che siano, anche in età più giovane, per non correre il rischio di andare incontro a un progressivo peggioramento della situazione fino a non rendere più possibile nessun intervento correttivo (applicazione di apparecchi acustici), proprio come accade quando è la vista a essere ridotta.

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I nuovi apparecchi acustici permettono di ascoltare perfettamente dispositivi come TV o telefoni cellulari?

Per gli utenti l’importanza di potersi connettere cresce sempre di più.

Gli apparecchi acustici di ultima generazione permettono di comunicare con i dispositivi elettronici come TV, telefoni cellulari, lettori MP3, PC etc., grazie ad accessori che utilizzano la tecnologia Bluetooth o Wireless, con facilità e senza fili; indossando questi apparecchi è possibile ricevere il suono stereofonico ad alta fedeltà proveniente dai dispositivi direttamente dagli apparecchi acustici, in modo del tutto autonomo, senza dover indossare altri dispositivi ingombranti.

In questo modo potrà finalmente ascoltare la televisione o la radio, al volume preferito, mentre le persone intorno potranno continuare a seguire i programmi al volume da loro prescelto.

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E’ preferibile utilizzare un solo apparecchio acustico oppure due?

Quando il deficit uditivo è presente in entrambe le orecchie due apparecchi acustici rappresentano la soluzione ottimale.

Il sistema uditivo si basa sull’ascolto bilaterale.

La funzionalità simmetrica delle due orecchie è importante per localizzare con precisione la provenienza dei suoni.
La capacità di individuare la provenienza dei suoni è determinante per alcune problematiche legate alla sicurezza, si pensi all’avvicinarsi di un’autovettura.

La soluzione binaurale è fondamentale per un miglioramento della comprensione vocale in ambienti rumorosi come all’interno di ristoranti, automobili o in presenza di grandi gruppi di persone o in ambienti molto grandi come le chiese.

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Quanto costa un apparecchio acustico?

Il prezzo degli apparecchi acustici varia a seconda del modello e delle caratteristiche elettroniche del dispositivo.

NOI DELLA OTOVOX siamo in grado di offrire una vasta gamma di apparecchi acustici delle migliori marche a livello mondiale.

Attualmente è possibile farsi rimborsare tutto o in parte il costo degli apparecchi acustici da parte del servizio nazionale, se in possesso di determinati requisiti; è bene, però, sapere che gli apparecchi acustici, forniti gratuitamente dalla ASL non sono le più sofisticate; se si vuole un apparecchio all’avanguardia dal punto di vista tecnologico si deve pagare una differenza, la cosiddetta riconducibilità.

In tutti i casi quello di cui bisogna tener conto nell’acquisto di un apparecchio acustico è la qualità dell’applicazione e il conseguente beneficio che se ne trae, per questo è importante rivolgersi a un centro audiologico serio e qualificato dove prestino servizio Audioprotesisti in possesso di Diploma di laurea e non venditori improvvisati.

OTOVOX è in grado di garantire un’elevata professionalità al minor prezzo garantito.

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Ho gli acufeni posso utilizzare l’apparecchio acustico ?

Si, gli apparecchi acustici sono utili per mascherare gli acufeni, diminuendone la percezione, ovviamente vanno utilizzati in presenza di un calo uditivo.

DA NOI puoi trovare alcuni modelli di apparecchi acustici di ultimissima generazione che permettono il trattamento dell’acufene.

Una percentuale molto alta di persone che li hanno utilizzati hanno riscontrato una diminuzione della percezione dell’acufene.

Chiedi ai nostri esperti maggiori informazioni.

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